Ricardo Andrade Quaresma Bernardo, calciatore in forza al Besiktas, ieri è stato arrestato a Lisbona per aggressione.
Era lì per testimoniare in un processo per furto in veste di parte lesa, ma non appena ha saputo che sua mamma era stata derubata per strada da una zingara è uscito dal tribunale e ha inseguito la ladra. Una volta raggiunta è stato placato da un agente di polizia, il quale è stato colpito da Quaresma. Da lì alle manette il passo è stato breve.
In questo episodio si può intravedere un parallelismo con la sua carriera. Spacciato come fenomeno assoluto e quindi con dei notevoli crediti da parte di stampa e media, è giunto all'Inter per moltissimi milioni di euro richiesto esplicitamente da Mourinho e ha deluso alla grande le aspettative diventando in un attimo un bidone. Dalle stelle alle stalle insomma. Dalla ragione al torto.
"El Ciganito", "Mustang", "El Trivela" sono i suoi soprannomi più famosi e rispettivamente si riferiscono alle origini zingare, alla potenza (presumibilmente solo muscolare) espressa in campo e al suo colpo speciale d'esterno piede: la Trivela (immagine a destra). Colpo speciale che, come ha confessato lui stesso, deriva dalla propensione a toccare la palla d'esterno dovuta ai suoi piedi storti. Allora viene da chiedersi: come può un calciatore dichiarare di avere i piedi storti e contemporaneamente affermare di vincere il Pallone d'Oro e di sentirsi il più forte al mondo? Questione di personalità, che almeno (e solo) in questo aspetto non ha nulla da invidiare a Cristiano Ronaldo, a cui è sempre stato paragonato.
I tifosi dell'Inter più ingenui dicevano:" Quaresma è il nuovo Ronaldo", senza sapere che Quaresma è di due anni più vecchio di Cristiano.
E' sempre stato un giocatore tecnicamente e fisicamente valido, ma incomprensibilmente scarso e inefficace: un vero e proprio paradosso del calcio. Rimane inspiegabile come mai Moratti spese cosi tanti soldi per aggiudicarselo. Voleva forse sfruttare la sua Trivela per trovare altro petrolio? A quanto pare non ha funzionato.
DB
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