Fin da quando ha iniziato a dare i primi calci ad un pallone nella nativa isola di Madeira ha dimostrato di avere le stigmate del campione.
Il suo padrino Fernao Sousa ricorda:"Già quando aveva 10 anni viveva la sua giornata in funzione del calcio. Usciva dalla finestra della sua camera con il pallone per andare a giocare".
Ai tempi era già considerato un ragazzino con un potenziale altissimo.
Potenziale che è stato pienamente espresso visti i 94 milioni di euro sborsati da Florentino Perez per farlo diventare un calciatore del Real Madrid.
George Best parlando di CR7 disse: "Ci sono stati tanti denominati il nuovo Best, ma Ronaldo è il primo che, accostato a me, mi fa un complimento.".
Nel suo repertorio rientra un dribbling devastante abbinato alla velocità sopra citata, un tiro formidabile, quasi perfetto, un colpo di testa micidiale con un'elevazione fuori dal comune e, dulcis in fundo, Cristiano è un imprescindibile uomo squadra dotato di una personalità ed un carisma importantissimi.
L'insieme di tutte queste qualità non si era mai visto in un unico calciatore. Nonostante sia un personaggio pubblico che anche fuori dal campo ha standard di vita elevatissimi (non si contano le belle macchine, le belle case, le super feste, le belle donne...) il suo rendimento non ne ha mai risentito. Anzi. E' sempre riuscito a migliorarsi.
Si può tranquillamente accostare CR7 al concetto di superuomo di Nietzsche abbinandolo al mondo del pallone.
Insomma, CR7 sembra bionico e nonostante sia ormai da un decennio sulla cresta dell'onda ha solamente 27 anni. Chissà quali altre sorprese avrà ancora in serbo per gli amanti del miglior calcio.
Ronaldo is the future.
(In basso un video che analizza in tutto e per tutto le qualità fuori dalla norma del portoghese)
DB
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