giovedì 29 novembre 2012

I raccomandati del pallone - parte 1

Cari amici, è inutile negare che, come in qualsiasi ambito e settore, anche nel calcio ci siano una buona dose di raccomandazioni che spingono certi calciatori ad intraprendere determinate carriere. Questo è evidente anche dal fatto che, negli ultimi anni, il livello complessivo si è abbassato e si trovano ottimi talenti anche nelle serie minori.

giovedì 22 novembre 2012

Craig Bellamy, romanista inedito

Craig Charles Bellamy è indiscutibilmente il Cassano gallese. Nato a Cardiff nel '79 si è sempre distinto per talento e sregolatezza. Un carattere difficile, altezzoso e lunatico, ma con dei lampi di genio unici.

Famosa la rissa ai tempi del Liverpool con John Arne Riise; infatti i due, palesemente ubriachi, litigarono per una gara di karaoke con pesanti insulti e Bellamy, a fine serata, prese a legnate il compagno con una mazza da golf.

sabato 17 novembre 2012

Gianfranco Zigoni, purosangue gialloblù

"Metto fuori classifica io, Pelè e Maradona perchè calcisticamente siamo tre extraterrestri". 

"Sognavo di morire sul campo, con la maglia del Verona addosso".

"Ho un unico rimpianto: essermi tagliato i capelli alla Juve: ma ero troppo giovane, non avevo la forza di ribellarmi agli Agnelli".

"Prima della gara Valcareggi mi dice: “Zigo, oggi non giochi”. Non c’era nulla da fare, dovevo andare in panchina, e visto che era una giornata molto fredda decisi di andare in campo con la pelliccia ed il cappello. Entrai in campo e ci fu un boato".

Basterebbero queste poche frasi per capire che tipo è Gianfranco Cesare Battista Zigoni, ma non basterebbero 10 pagine per comprendere i motivi e il contesto che stanno dietro ad un personaggio unico del calcio italiano. 

giovedì 15 novembre 2012

Ricardo Quaresma arrestato: curiosità su un paradosso del calcio

Ricardo Andrade Quaresma Bernardo, calciatore in forza al Besiktas, ieri è stato arrestato a Lisbona per aggressione. 
Era lì per testimoniare in un processo per furto in veste di parte lesa, ma non appena ha saputo che sua mamma era stata derubata per strada da una zingara è uscito dal tribunale e ha inseguito la ladra. Una volta raggiunta è stato placato da un agente di polizia, il quale è stato colpito da Quaresma. Da lì alle manette il passo è stato breve. 

In questo episodio si può intravedere un parallelismo con la sua carriera. Spacciato come fenomeno assoluto e quindi con dei notevoli crediti da parte di stampa e media, è giunto all'Inter per moltissimi milioni di euro richiesto esplicitamente da Mourinho e ha deluso alla grande le aspettative diventando in un attimo un bidone. Dalle stelle alle stalle insomma. Dalla ragione al torto.

lunedì 12 novembre 2012

Jamie Carragher, la roccia senza ombelico

James Lee Duncan Carragher è un giocatore storico. Uno di quelli di cui non senti mai parlare, perchè ti abitui al fatto che facciano sempre il loro, che ci siano sempre. Ha superato le 700 presenze con il Liverpool ed è un mostro sacro della Premier League. E' la classica bandiera (nel calcio sempre più rare) e già dai tempi di ISS Pro Evolution '98 regna nella difesa dei Reds. 

domenica 11 novembre 2012

Freccia e sorpasso a destra: passa Kyle Walker, lo stantuffo di Sheffield

Negli ultimi decenni è inutile negare che c'è stata una notevole mancanza di terzini di altissimo livello. Spesso e volentieri anche le grandi squadre dovevano arrangiarsi con dei giocatori mediocri (e in molti casi continuano a farlo). I top player della fascia, inoltre, in questi ultimi anni stanno subendo un ricambio generazionale (vedi Maicon per esempio) e nuove star hanno la possibilità di emergere. Kyle Walker è una di queste. 

venerdì 9 novembre 2012

Helenio Herrera tra donne e doping: il lato oscuro del "Mago"

Proprio il 9 novembre di 15 anni fa scomparve Helenio Herrera, indimenticato allenatore della storia dell' Inter. I suoi trionfi sono stati numerosi, ma c'è sempre stata la voce di corridoio che accompagnava le sue vittorie, la quale riportava prassi poco ortodosse nell'Inter di quei tempi.

Con le recenti affermazioni di Ferruccio Mazzola (fratello minore di Sandro), allenato proprio da Herrera in quel periodo, le voci si sono trasformate in testimonianze dirette.

giovedì 8 novembre 2012

Hatem Ben Arfa, "l'Artiste" magrebino

Ribelle e lunatico. Così definirei il talento di Hatem Ben Arfa, trequartista/esterno d'attacco in forza al Newcastle. Da sempre, proprio a causa del suo carattere, è sempre stato molto criticato; ma da quando c'è lui al St. James Park (non ce la faccio proprio a chiamarlo Sports Direct Arena) non è più la stessa cosa.
Mancino rapido e tecnico, è una sorgente inesauribile di assist e grandi giocate, fonte continua di calcio di qualità. Ne sanno qualcosa i suoi compagni in attacco Papiss Cissè e Demba Ba, che stanno beneficiando dell'ispirazione del franco-tunisino.

E' un calciatore sottovalutato nel panorama internazionale e tecnicamente questa cosa non si spiega. Si spiega invece dal punto di vista comportamentale. Infatti il suo vero limite è sempre stato l'atteggiamento indisponente e da superiore. 

mercoledì 7 novembre 2012

Francesco Lodi, cecchino d'altri tempi!

Da qualche anno a questa parte il mondo del calcio si lamenta della carenza di giocatori tecnici a centrocampo, di classici registi. Chi ce li ha se li tiene stretti (tranne il Milan) e in giro ce ne sono pochi. Un caso a parte, invece, è Francesco "Ciccio" Lodi. Da qualche anno si sta dimostrando uno dei migliori interpreti del ruolo di tutto il campionato.

martedì 6 novembre 2012

Gabriel Batistuta a rischio SLA, il "Re Leone" non sta più in piedi?

Ra-ta-ta-ta-ta. Ancora risuona l'eco della mitragliatrice di "Batigol" sui campi della Serie A. Implacabile bomber, mai dimenticato a Firenze e a Roma,  Gabriel Omar Batistuta ora non se la passa molto bene. Le sue ginocchia sono ormai prive di cartilagine ed i tendini sono spappolati; questo impedisce a Batistuta di sforzare le gambe per più di mezz'ora. Il medico smentisce, ma la verità è che le molteplici infiltrazioni subite nel corso degli anni per recuperare o smaltire gli infortuni gliela stanno facendo pagare. Si dice che sia a rischio SLA, una malattia degenerativa che colpisce spesso i calciatori (ad esempio Stefano Borgonovo) e di cui si sa troppo poco. 

lunedì 5 novembre 2012

Sergio Busquets, capitano di ignobiltà

Sergio Busquets, con i suoi passaggi precisi e la sua efficacia difensiva nel contenimento degli avversari,  è senza ombra di dubbio un ottimo centrocampista. Ma solo questo. Sotto tutti gli altri aspetti l'aggettivo che più gli spetta è: ignobile.

Ignobile come le sue sceneggiate in campo, la sua presunzione nei confronti degli avversari e, soprattutto, le numerose simulazioni che contraddistinguono le sue partite. 

domenica 4 novembre 2012

Leggende metropolitane, voci di corridoio e chiacchiere da bar Sport

Ci sono storie che molte volte non risuonano su radio o giornali. Ci sono storie che vivono sul vociferare tra i tifosi e sulle discussioni nei bar sportivi. Come ogni leggenda che si rispetti, queste storie contengono dosi di invenzione e basi di verità.

Forse non tutti sanno delle usuali uscite a luci rosse dei giocatori dell'Inter dei primi anni 2000, sgamate grazie ai metodi di pagamento di Recoba (carte di credito). Oppure della nota meteora, sempre interista, Vampeta (in foto), famosa per la dichiarata omossessualità e per i suoi atteggiamenti e apparizioni discutibili.

sabato 3 novembre 2012

Alexandre Pato, brutto anatroccolo o incantevole cigno?


A Pato Branco, 23 anni fa, nasceva Alexandre Rodrigues da Silva, meglio conosciuto come Pato.
Penso di non aver mai visto nessun giocatore arrivare in Serie A da semisconosciuto (anche se a dire il vero il Milan lo conosceva bene visto che sborsò ben 22 milioni di euro per l'allora 17enne Pato) e dimostrare delle doti così cristalline fin dall'esordio.
Si diceva che fosse un fenomeno, i giornali ne parlavano bene, ma nessuno ci credeva fino in fondo. "Sarà il classico giovane sudamericano tutto fumo e niente arrosto" avranno pensato in molti.

venerdì 2 novembre 2012

Jakub Błaszczykowski, tra calcio e tragedia personale

Jakub Błaszczykowski (per gli amici che non sanno pronunciare il suo nome va bene "Kuba") è un'ala polacca del Borussia Dortmund, stella della Polonia negli ultimi Europei.

Si tratta di un calciatore di ottimo livello che ha una storia tremenda alle spalle, che solo di recente è stato in grado di affrontare. E' un uomo che ha avuto una forza incredibile e come una fenice è riuscito a risollevarsi dalle proprie ceneri.

giovedì 1 novembre 2012

Rinaldo Cruzado: il Flautista del pallone



Autore: Gianmarco Pacione

Capita a volte di tornare bambini, anche solo per un istante. Il pensiero vola, indisturbato, quasi a ricercare quell’innocenza ormai dimenticata, forse rimossa. Succede improvvisamente, senza alcun preavviso, questione di attimi che hanno quello strano retrogusto di magia. Di norma è presente un fattore esterno che inevitabilmente ci rimanda a momenti passati, felici ed archiviati nella nostra memoria, che attendono pazientemente, da anni, di tornare a galla. 
Quello strano brivido, quel sorriso appena abbozzato, il tempo che si cristallizza, l’occhio di bue della nostra mente che punta su ciò che sta incantando la nostra vita, che la sta nobilitando per qualche istante. 
Tutte sensazioni comuni, ma allo stesso tempo causate da qualcosa di diverso per ognuno di noi, e causanti reazioni, pensieri, altrettanto differenti.