mercoledì 7 novembre 2012

Francesco Lodi, cecchino d'altri tempi!

Da qualche anno a questa parte il mondo del calcio si lamenta della carenza di giocatori tecnici a centrocampo, di classici registi. Chi ce li ha se li tiene stretti (tranne il Milan) e in giro ce ne sono pochi. Un caso a parte, invece, è Francesco "Ciccio" Lodi. Da qualche anno si sta dimostrando uno dei migliori interpreti del ruolo di tutto il campionato.

Quando tocca la palla sembra di tornare indietro nel tempo e di rivivere un calcio d'altri tempi. Il tocco è proprio quello, lieve e fatato; le movenze di certo non sono da giocatore moderno, ma la qualità è indiscutibile. Le sue sventagliate ed i suoi lanci ricordano un  calcio del passato. Fa girare il Catania a suo piacimento ed è un giocatore pregiato.

La sua specialità assoluta è il calcio piazzato; punizioni e rigori sono il suo pane quotidiano. Vanta anche delle doppiette su punizione e la sua media realizzativa da fermo è altissima. Dice di aver imparato dalle videocassette di un certo Diego Armando Maradona, suo idolo indiscusso. La vera svolta nella sua carriera avviene quando viene arretrato da trequartista a regista basso e prima Simeone e poi Montella gli affidano le chiavi della squadra.

Penso che un giocatore del genere sia da tutelare poichè la sua razza è in via d'estinzione. Razza pura e cristallina, come il suo mancino. Nonostante la carenza nella corsa è senza dubbio uno dei migliori registi in circolazione e chissà che non ne approfitti anche Prandelli.
Giocatore perlaceo!

DB

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